Il seitan fatto in casa

Il seitan fatto in casa

La produzione di seitan può diventare una piacevole abitudine!

In casa mia ormai è un rito.

Trovo che sia un procedimento divertente (anche insieme ai bambini!), rilassante e di grande soddisfazione finale!

Il profumo del brodo bollente che pervade la cucina, scatena l’acquolina e la creatività… Il seitan può sostituire egregiamente tutte le ricette che prevedono l’utilizzo della carne, come scaloppine, spezzatino, arrosto, ragù etc. Considerate poi che farlo in casa consente di ottenere un prodotto di gran lunga più buono ..ed economico, rispetto ai tanti che si trovano confezionati.

Il seitan si ottiene dalla lavorazione della farina di frumento. Si compone principalmente di glutine e quindi ha un alto valore proteico. Per renderlo più completo dal punto di vista nutrizionale, viene cotto insieme ad importanti ingredienti quali : alga kombu ( ricca di minerali), zenzero fresco (favorisce la digestione e la circolazione sanguigna) e salsa di soia (completa di aminoacidi essenziali come la lisina).

Ecco quel che serve:

  • 1 chilo di farina tipo “0” opp “00”
  • 600 grammi di acqua fredda

per il brodo di cottura :

  • 2 litri di acqua
  • un pezzo di alga kombu ( circa sei cm)
  • 2 cm di zenzero fresco (sbucciato e tagliato a rondelle)
  • 30 grammi di salsa di soia
  • 2 foglie di alloro

Il procedimento:

Per prima cosa impastate bene la farina con l’acqua. Dovete ottenere una bella pagnotta liscia e omogenea.

Preparate una capiente terrina con acqua fredda e poi adagiate la pagnotta al suo interno. Lasciate in ammollo a temperatura ambiente per circa quattro ore.

Scolate una parte di acqua dalla terrina, staccate un pezzo ( grande come un’arancia..), dalla pagnotta e cominciate a “lavarlo” sotto il flusso dell’acqua corrente. Questa è la parte più delicata dell’intero procedimento e quella che io definisco ..più zen! Il flusso di acqua deve essere moderato e per “lavare” intendo impastare con entrambe le mani, il pezzo di pagnotta, affinchè l’amido possa scivolare via con l’acqua. A metà di questa operazione, il pezzo tenderà a sfilacciarsi tra le vostre mani e rilascerà la quantità maggiore di amido, colorando l’acqua di bianco. Vi accorgerete che sarà comunque facile ricompattarlo e strada facendo il colore dell’acqua risulterà sempre più trasparente. Procedete in questo modo fino ad esaurimento della pagnotta. Se l’operazione è stata eseguita correttamente avrete ottenuto circa 450 grammi di ” pasta di seitan”.

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Ora preparate il brodo di cottura. Mettete tutti gli ingredienti in una casseruola dal fondo spesso e lasciate sobbollire 5 minuti.

Per la cottura ci sono diverse possibilità:

  • se vi piace il panetto compatto, avvolgete la pasta di seitan in un tovagliolo di cotone bianco, legatelo con uno spago da cucina ( senza stringere troppo per permettere l’espansione) e immergetelo nel brodo bollente. Lasciate cuocere a fiamma minima, coperto, per 50 minuti.
  • se desiderate i bocconcini, immergete la pasta di seitan a piccoli pezzi nel brodo bollente e lasciate cuocere per 30 minuti, coperto a fiamma bassa.
  • se preferite la consistenza spugnosa ( come quella della foto di presentazione ), dividete la pasta di seitan in due pezzi uguali e immergeteli nel brodo bollente per la cottura “libera”. Cuocete a fiamma bassa per 45 minuti.

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In tutti i casi, alla  fine , lasciate raffreddare il vostro seitan nel brodo di cottura.

Trasferitelo in seguito in un contenitore ermetico, immerso nello stesso  liquido fino a metà. Si conserverà così in frigorifero per 5/6 giorni senza problemi.

Un ottimo lavoro, complimenti!

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