Lo zenzero un prezioso alleato per la salute
La radice dai mille utilizzi e dalle grandi qualità. Lo zenzero, un prezioso alleato per la salute dell’apparato digestivo, ma utile anche per alleviare il mal di testa, la nausea e gli stati infiammatori. Ai giorni nostri, lo zenzero è facilmente reperibile in diverse forme:
- radice fresca, dal sapore pungente e piccante. Si utilizza tagliata a fettine sottili e masticata a lungo, per alleviare il mal di testa o favorire una lenta digestione. Si utilizza la radice fresca anche per preparare decotti o tisane. In particolare la tisana di zenzero è molto utile come cura del raffreddore.
- in polvere. Lo zenzero in polvere è leggermente meno efficace per gli utilizzi sopra descritti, ma può essere usato in cucina per preparare torte e biscotti. Se però riusciamo ad acquistare uno zenzero in polvere di ottima qualità e fresco di produzione, il discorso cambia. Come tutte le spezie macinate fresche, mantengono pressochè intatte le loro qualità originarie. In questo caso possiamo ottenere un ottimo decotto. Il decotto di zenzero è utilizzabile come impacco su fasce muscolari contratte come ad esempio i crampi mestruali.
- in pastiglie. Lo zenzero è un ottimo integratore fitoterapico, utile come supporto di uno stile di vita attivo o da portare in viaggio.
Lo zenzero in Ayurveda
Lo zenzero in Ayurveda viene indicato per rafforzare “agni”, il fuoco digestivo, fondamentale per la trasformazione del cibo. Lo zenzero ha natura calda e un sapore pungente. Stimolante della digestione (aperitivo) e della circolazione, lo zenzero, un prezioso alleato per la salute, è molto stimato nella medicina ayurvedica.
Ecco alcuni utilizzi terapeutici:
- colite, gonfiore delle articolazioni: usare polvere di zenzero rosolata in olio di ricino (2-5 grammi)
- febbre, indigestione, flatulenza: preparare una tisana di zenzero (vedi ricetta ⇓ )e bere a piccoli sorsi, ben calda
- mal di testa, raffreddore: applicare una pasta di zenzero ottenuta con zenzero grattugiato e avvolto in un telo, direttamente sulla fronte, oppure instillare nelle narici una soluzione blanda di zenzero secco e zucchero di cocco, sciolti in poca acqua
Lo zenzero armonizza i Tridosha. E’ adatto a tutte le costituzioni ma con modalità diverse.
Vata lo può assumere tagliato a fettine con qualche goccia di limone.
Pitta ne può assumere una quantità minore, per via del sua qualità pungente. Per Pitta è consigliabile un tè leggero lievemente dolcificato.
Kapha dovrà ridurre una quantità di kapha in eccesso, dunque è consigliabile assumerlo in radice fresca grattugiata e dolcificata con poco succo di agave. Anche la polvere secca è comunque benefica, per questa costituzione.
Infuso allo zenzero
- 500 ml di acqua
- 5 cm di radice di zenzero fresca
- 1 C raso di malto di riso
- Succo di un limone
Versate l’acqua nel bollitore. Unite la radice di zenzero, pelata e tagliata a rondelle di circa 1 cm. Fate bollire per 20 minuti, a fuoco basso.
Spegnete la fiamma, versate il succo di limone e il malto. Mescolate e servite molto caldo.
L’acqua bollita e bevuta calda, è considerata un eccellente rimedio, in ayurveda. Aumenta il suo potere idratante e stimola il fuoco digestivo. Unita allo zenzero, diventa una bevanda dal grande potere decongestionante e antinfiammatorio.
Provate anche l’infuso digestivo riscaldante.♥
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